Domenica scorsa si è disputata a New Orleans la partita per i Women’s World Football Games 2018, manifestazione già alla sua quinta edizione. I WWFG sono organizzati da USA Football in collaborazione con la NFL che in questo momento sta lavorando e spingendo molto per promuovere la crescita del football femminile.
La partita è stata disputata tra squadre formate da ragazze provenienti da tutti i continenti, si parla infatti di 27 nazioni rappresentate. Anche la crew arbitrale era completamente femminile, 5 americane, una messicana e una Italiana. Chiara Tomaz, nostra Associata e anche nostra Consigliere, ha avuto il grande onore di indossare per l’occasione il berretto bianco ed essere a capo di questa crew, che tra i membri vedeva anche arbitri NCAA di prima Divisione.
E’ stato un avvenimento molto importante non solo per la carriera arbitrale della nostra Associata ma anche per la nostra Associazione stessa. Chiara infatti ha fatto richiesta all’organizzazione ed ha ottenuto il permesso di poter tenere il simbolo distintivo di AIAFA, il suo inconfondibile “pinocchietto”, sul taschino della maglia della divisa.
Il Pinocchietto, con la sua bandiera Italiana sullo sfondo ha fatto bella mostra di sé sia ovviamente nella partita di domenica che nello scrimmage disputato il sabato.
Chiara è stata contattata direttamente da “USA Football”, nella persona del Presidente della National Women’s Football Officials Association (NWFOA). La avevano già notata ai due mondiali in Svezia e in Finlandia, dove erano presenti le telecamere di Women’s Gridiron Foundation.
Hanno poi seguito la sua carriera fino ad arrivare al quattro di gennaio quando Chiara ha ricevuto la prima mail che iniziava così: “I have an officiating opportunity in the States that you might be interested in…” il resto lo sappiamo.
“È stata un’esperienza fantastica, un sogno che si è avverato: arbitrare negli Stati Uniti in un campo calcato di solito da una squadra NFL, indossare il cappellino bianco ed essere valutata a fine partita da un supervisore NFL … quasi non ci credo, ma è stato tutto vero!” La crew infatti è stata seguita, dalla pre-game alla post-game, da un supervisore NFL che ha “studiato e scrutato” i membri della crew per valutare le caratteristiche dei singoli, alla fine della partita ha redatto quello che viene chiamato “Official Evaluation Form”. Anche qui la nostra Chiara si è distinta per le sue capacità.
Facciamo i nostri vivissimi complimenti a Chiara sperando che questo sia di buon auspicio per future collaborazioni internazionali dei nostri associati.