Se fatta bene, la discussione a centro campo degli arbitri può essere efficace.
Molto è stato scritto e detto circa l’importanza di come viene percepito l’arbitraggio. L’immagine è tutto, come va detto, e ciò è vero non solo per i singoli arbitri che compongono una crew ma anche per la crew intera. Le piccole cose che le crew fanno e non fanno possono creare nelle menti di allenatori, giocatori e del pubblico la convinzione che si abbia il controllo degli eventi, o viceversa, che non lo si abbia.
Una cosa che le crew spesso fanno e che dà sicuramente un’impressione negativa è il discutere assieme troppo a lungo per prendere una decisione a volte facendo anche partecipare arbitri che non c’entrano nulla con quella chiamata.
Quante volte avete visto partite in cui alcuni arbitri si trovano in centro campo per discutere qualcosa di semplice come una falsa partenza e prolungare però la discussione fino al punto che tutti diventano ansiosi?
Normalmente in un’azione in cui più arbitri lanciano una flag, tutti gli arbitri coinvolti nella chiamata devono riunirsi per confrontarsi sulla chiamata fatta, e questo è giusto.
Quello a cui ci riferiamo in questo articolo sono quelle riunioni di crew in cui per esempio solo il Referee e l’arbitro che ha fatto la chiamata dovrebbero essere coinvolti invece a discutere ci sono cinque persone quando solo due hanno qualcosa di significativo da dire, oppure discussioni che continuano per troppo tempo perché i partecipanti stanno parlando fra loro.
Se solo l’Headline ha una falsa partenza può comunicare rapidamente al Referee e Umpire il fallo chiamato così che l’Umpire può immediatamente applicare la penalità e il Referee può dare il segnale e fare l’annuncio al microfono. Non c’è bisogno di alcun segnale preliminare da parte del Referee o di qualunque altro arbitro coinvolto nella discussione, non c’è assolutamente bisogno di nessuna discussione. La procedura è che l’Headline farà al Referee il segnale di falsa partenza riportando il numero del giocatore che ha commesso il fallo, ovviamente anche l’Umpire vedrà, mentre il Referee farà l’annuncio l’Umpire applicherà le cinque yard.
Bing … bang … fatto!
Se invece altri, oltre al Headline, hanno lanciato una flag, convergono con Referee e Umpire per determinare se si tratta di una falsa partenza o un difensore nella zona neutrale (in fuorigioco). Ma di nuovo, fanno le loro cose e continuano con la partita.
Deve accadere la stessa cosa, e non importa il fallo o il numero degli arbitri con flag. Dobbiamo essere sicuri che tutti capiscano ciò che è stato chiamato e qual è l’applicazione, ma lo dobbiamo fare rapidamente e senza arbitri inutili (che non hanno lanciato flag o che non possano portare informazioni utili) coinvolti nella discussione.
A qualunque livello di football, gli arbitri che hanno fatto la chiamata devono fermare il tempo, fischiettare entrare in campo velocemente facendo al referee il segnale del fallo chiamato cosa che sicuramente lo potrà aiutare ad avere informazioni con rapidità e chiare.
Un esempio è quello sopra riportato, in cui il Linesman ha una falsa partenza; il suo segnale visivo elimina la necessità di una lunga discussione. Se un arbitro profondo ha un’interferenza della difesa e, dopo aver buttato la sua flag, fa il segnale appropriato e indica la difesa, la mia mente comincia immediatamente a lavorare: mentre gli corro incontro so già quello che ha chiamato e posso calcolare se il fallo è sullo spot o faremo applicare le 15 yard (perché è così che le interferenze vengono applicate in base alle regole NCAA). Questo elimina un sacco di discorsi e possibili confusioni, risparmia una marea di tempo e ci aiuta ad apparire precisi e in controllo della gara.
In linea con questo modo di fare, se la scelta più vantaggiosa è ovvia, non si danno opzioni al capitano, questo sarebbe solo uno spreco di tempo. Se, per esempio, l’attacco ha guadagnato sei yard su una corsa in modo che sia terzo e quattro, ma c’è un holding nel backfield, non è necessaria alcuna consultazione per sapere che la difesa vorrà che la penalità sia applicata. Una volta che si conosce il fallo, dove è stato commesso ed il numero del giocatore coinvolto, l’Umpire, che era accanto al Referee quando è stato riportato il fallo e quindi ha tutte le informazioni, applica la penalità e il Ref fa l’annuncio.
Essere accurati ma veloci aiuta a far andare la partita senza intoppi e da l’impressione che la crew sia di alto livello. Contrariamente nella situazione in cui ci sono molte discussioni che coinvolgono più arbitri, il Referee che inizia a lasciar fare, poi però ci ripensa e c’è più di una discussione, arbitri che puntano qui, là e laggiù … poi finalmente viene deciso qualcosa, l’impressione è che la crew non sa bene cosa deve fare. Magari può essere che la crew sa veramente cosa sita facendo, ma la percezione sarà altra e ci può essere un “effetto valanga” con dubbi su cose che la crew farà in seguito, questo perché non ha dato fiducia con il suo modo di fare.
Affinché nessuno possa fraintendere, occorre sottolineare che non si sta sostenendo la velocità a scapito della precisione. Talvolta le riunioni sono necessarie e talvolta ci vorrà un po’ di tempo per ordinare le informazioni, può accadere e a volte è necessario.
In definitiva, il nostro obiettivo deve essere quello di fare le cose giuste. Si sta semplicemente affermando che le conferenze con più arbitri dovrebbero essere fatte solo quando sono strettamente necessarie; dovrebbero durare un tempo ragionevole, il che significa che tutti coloro che parlano devono farlo con calma, e non dovrebbero coinvolgere arbitri che non portano nessun aiuto.
Se non hai lanciato una flag o non hai da dire qualcosa di significativo, rimani fuori dalla discussione!
Detto tutto questo, è essenziale assicurarsi che tutti i pezzi del puzzle siano riuniti in una sola volta e prima che il Ref faccia qualcosa.
La scorsa stagione la nostra crew ha arbitrato una partita che è iniziata con un onside kick. Dalla goal line ho visto una flag tirata dal Back Judge e poi ho visto il Side Judge indicare che i ricevitori avevano recuperato il calcio. Il Back Judge mi ha detto che aveva un offside della squadra calciante, il Side Judge invece mi ha detto che ha indicato erroneamente il recupero della palla e che invece era la squadra calciante che la aveva ricoperta alla fine dell’azione. Bene! Ho fatto l’annuncio della penalità, ho detto che si sarebbe ricalciato e sono ritornato sulla goal line.
Beep, beeeeep!
Mi corre incontro il Field Judge per chiedere il perché di quell’applicazione e indicando che se i ricevitori hanno ricoperto dovremmo applicare la penalità al punto del recupero. Gli ho spiegato che il Side Judge ha indicato la direzione sbagliata ed è la squadra che ha calciato che ha recuperato la palla. Il Field Judge si allontana un attimo solo per tornare nuovamente indietro per chiedermi se il calcio fosse andato oltre le 10 yard perché altrimenti chi ha ricevuto potrebbe avere la palla sul tocco illegale. Ciò ha significato richiamare il Side Judge per domandarglielo, lui ha ribadito che è andata oltre 10 yard.
Quando finalmente abbiamo ricalciato, eravamo riusciti a convincere i due allenatori che non avevamo idea di cosa stessimo facendo; i Flintstones, a confronto, sembravano più organizzati e con più controllo di quanto abbiamo fatto noi.
La mia regola è che anche se sei l’unico uomo della crew che pensa che qualcosa non sia giusta, interrompi la partita e fai le domande opportune, perché puoi salvare l’intera crew dal disastro. Ma il mio cruccio punto principale è che non ci siamo presi il nostro tempo fin dall’inizio per essere sicuri che avevamo tutte le informazioni necessarie e che tutti noi eravamo allineati prima che qualcuno applicasse o annunciasse qualcosa. Il gioco era un pò confuso ed erano successe diverse cose, ma non c’è alcuna scusa per tutte le discussioni, le riunioni e la perdita di tempo che seguirono.
La prossima volta che arbitrate una partita, trascorrete del tempo durante la pre-game a discutere il concetto di “riunirsi a centro campo” solo se strettamente necessario, limitandolo alle persone con informazioni rilevanti da offrire, sottolineate che le persone devono parlare con calma e non l’una sull’altra e assicuratevi che le discussioni finiscano con tutti i pezzi del puzzle messi insieme e che tutti i membri della crew dicano la stessa cosa.
Gestire le situazioni in modo veloce, preciso e organizzato sarà utile a dare l’idea che la crew sappia cosa si stia facendo, questo crea una reputazione che ti potrà aiutare quando ci saranno situazioni difficili da gestire.
A cura di Alberto Maghini