Era una partita di campionato di seconda divisione con una crew di 6 arbitri. Un passaggio viene intercettato e la palla muore vicino la sideline. Il Side Judge prontamente chiede un nuovo pallone, ma il ball-boy non si trovava da nessuna parte. Dopo quella che è sembrata un’eternità, è stato visto dietro la team area che giocava a lanciarsi il pallone. Anche i piani più arguti spesso possono andare a monte quando sono coinvolte persone più giovani.
Quella che segue è una procedura di gestione dei palloni che garantisce alla crew, se eseguita correttamente, di fare bella figura.
È essenziale avere dei ball-boy competenti e far sì che siano adeguatamente istruiti. In una situazione ideale ci sono almeno quattro palloni disponibili e 4 ball-boy, due per ogni sideline. Tutto è ancora più semplice se ci sono palloni di proprietà della lega che verranno usati da entrambe le squadre. Se invece ogni squadra ha il suo pallone personale, la procedura descritta di seguito dovrà essere rivista in modo che ogni volta che un pallone di una squadra va fuori campo, rientri dalla sua sideline, a meno che non ci sia un ball-boy per ogni team in ogni sideline.
Quando l’arbitro richiede la palla ad un ball-boy, dovrebbe stabilire un contatto visivo diretto con lui quindi chiedere la palla sia verbalmente che non-verbalmente (ad esempio mostrando le mani pronte a ricevere il pallone, o battendo brevemente le mani). Il ball-boy dovrebbe essere istruito a lanciare il pallone all’arbitro con un passaggio sottomano, e solo nel caso in cui questi lo abbia richiesto.
La palla dovrebbe essere cambiata ogni volta che muore fuori dalla linea delle 9-yard (all’altezza dei numeri) o dopo un cambio di possesso. Se la palla muore in campo, la vecchia palla deve essere lasciata nel punto di fine azione fino a che la nuova palla non venga posizionata nel punto successivo. La nuova palla è portata dall’arbitro profondo nella sideline (nel caso di crew a 6) o dal Back Judge (nel caso di crew a 5 o a 7) e lanciata direttamente all’Umpire, che dovrebbe essere sufficientemente mobile per arrivare fino alla linea delle 9-yard. Il ball-boy dovrebbe sapere che deve rimanere fuori dal campo per ridurre la probabilità che corra in campo in un momento inopportuno. Il pallone che muore fuori campo dovrebbe essere lasciato disponibile per il recupero del ball-boy. Con il presente sistema, non solo non è necessario che un arbitro rincorra il pallone, ma consente anche di arbitrare correttamente a palla morta.
Quando viene effettuata una try o un field goal, può anche essere utile che un ball-boy lasci un pallone dietro i pali. Questo per consentire all’arbitro di avere la palla disponibile mentre il ball-boy va a recuperare quella utilizzata per il calcio.
Quando la palla muore entro la linea delle 9 yard, l’Umpire (in molti casi) deve essere in grado di recuperare autonomamente la palla. Sui passaggi incompleti, un arbitro profondo deve essere di aiuto.
Quando il meteo è inclemente
Se il campo è bagnato la palla potrebbe dover essere sostituita più frequentemente. Le procedure per gestire la palla bagnata includono la presenza di un asciugamano (preferibilmente nero) legato alla cintura dell’Umpire.
Il ball-boy dovrebbe avere anche lui un asciugamano o uno straccio. Invitateli a coprire sempre il pallone con lo straccio piuttosto che ad avvolgerlo, in quanto sarà più rapido toglierlo quando necessario e la palla tenderà a bagnarsi meno.
L’Umpire potrebbe prendere in mano la palla e tenerla coperta tra i down, e quindi metterla sul terreno solo quando l’attacco si posiziona in linea.
Passarsi la palla
Quando la palla viene passata tra gli arbitri, deve sempre essere lanciata sottomano così da poter essere presa all’altezza della vita. Molti arbitri non riescono a lanciare accuratamente una palla per più di 10-15 yard. Prende molto più tempo correre 10 yard e lanciare la palla per altre 10 che lanciare la palla per 20 yard complessive; tuttavia, se considerate che sia altamente probabile che il lancio di 20 yard possa essere maldestro, cada e costringa a rincorrere la palla, è sicuramente più veloce avvicinarsi e fare un lancio più corto. Ed è anche più bello da vedersi.
Quando l’azione finisce fuori campo o nei pressi della sideline, l’arbitro che lancia la palla dovrebbe assicurarsi che i giocatori non siano sulla traiettoria.
Se i giocatori sono in traiettoria di lancio, l’arbitro dovrebbe attendere un attimo e assicurarsi che l’area sia libera oppure muoversi un po’ più avanti per avere una traiettoria libera.
Non provare mai a lanciare la palla tra i giocatori o sopra le loro teste. Sia gli arbitri che i giocatori potrebbero essere colpiti in testa da palloni vaganti. Se la palla finisse a terra potrebbe accidentalmente essere calciata facendo perdere ancora più tempo. In tutto questo la crew rischierebbe solo di risultare comica o peggio, o provocare qualche infortunio.
Quando una squadra sta giocando in attacco in “hurry up” (ndt. senza huddle e con snap immediato), l’Umpire dovrebbe muoversi più del solito per recuperare personalmente il pallone. Tutti gli altri arbitri devono rimanere in posizione per osservare lo snap nel momento in cui la palla viene posizionata. Questo evita che si possa pensare che gli arbitri stiano rallentando il gioco.
Riepilogando, la gestione della palla non ha nulla a che fare con l’accuratezza delle chiamate ma permette di aumentare la credibilità della crew e può far diminuire considerevolmente il tempo che intercorre tra le varie azioni.
Traduzione e adattamento di Luca Mancino