Sei mai stato nello spogliatoio con un arbitro che si chiede: “Perché devo far brillare le mie scarpe? Tra poco saranno sporche e infangate”.
Chi ascolta, semplicemente non capisce. Non sono le scarpe lucide che allenatori e tifosi notano, è l’attenzione al dettaglio che ci distingue.
Nel football, è irritante camminare su un campo fangoso con le scarpe lucide e la divisa stirata solo per avere quella pulizia che ci ha lasciati in una manciata di secondi. Tuttavia, la lucentezza sulla vostra immagine rimarrà.
Nel baseball e softball, le scarpe saranno spesso polverose già prima del primo lancio. Gli sport indoor tendono a non sporcare molto le scarpe, ma richiedono comunque un’attenzione regolare. Ancora una volta, non è il lucido che fa un buon arbitro; è la tua etica in campo prima di tutto.
Un arbitro che spende del tempo per assicurarsi che le proprie scarpe siano lucide è quasi sempre l’arbitro che si assicura di verificare che la propria uniforme appaia stirata e pulita. Verifica che le patch, i fischietti e gli altri accessori siano correttamente indossati e funzionanti prima della partita.
Inoltre, è probabile che gli arbitri che trascorrono quel tempo in più curandosi dell’uniforme e dell’attrezzatura siano i più propensi a studiare i regolamenti per tutta la stagione. Quel tipo di arbitro è spesso il migliore a comunicare con il designatore e le squadre per confermare le date delle partite, i tempi e i luoghi.
L’arbitro interessato alla brillantezza delle proprie scarpe è quasi sempre interessato a far si che la propria crew “brilli” durante la gara e funge da leader e mentore per gli altri colleghi.
Questo non significa che un arbitro ben vestito e attrezzato sia automaticamente un arbitro migliore di un altro con le scarpe consumate o una maglia spiegazzata. E’ un promemoria che indica più un arbitro si concentra sulle “piccole” cose, più è probabile che sia concentrato anche sulle “grandi” cose, come le regole, le meccaniche e la gestione della partita.
A giorno d’oggi, l’immagine è importante più che mai. Se si trasmette un aspetto corretto, molti tifosi e allenatori saranno più propensi a dare lui o lei il beneficio del dubbio. Un arbitro può sbagliare, ma sarà una pausa, solo un attimo, perché continuerà a “splendere”. L’arbitro “non-splendente” può fare la chiamata corretta ed ancora essere messa in discussione a causa della sua immagine in campo.
Rivedere tutto l’equipaggiamento: la maglia a strisce è di un bianco luminoso o tende al grigio? I pantaloni sembrano sgualciti? Il cappellino è di un nero scuro senza aloni o sembra marrone? C’è ruggine sul cordino, il fischietto è pronto? Sono pulite le flag e la bean bag?
Un arbitro dovrebbe sempre rivedere le attrezzature di gioco e la divisa prima della stagione e poi ridare un buon aspetto e un lavaggio dopo ogni partita. Avere una buona immagine è una parte importante dell’arbitraggio. Può rendere un arbitro fiducioso quando cammina sul campo, e trasmette un messaggio, a chi lo guarda, di essersi preparato seriamente per questo evento.
La prossima volta che vi sedete con le scarpe e il lucido nero, pensare che quello che state facendo non è solo migliorare l’aspetto delle vostre scarpe. State lucidando la vostra immagine di arbitro e ne vale sempre la pena.
Traduzione di Alberto Maghini